venerdì 18 dicembre 2015


19.12.2015
Rocca Dei Rettori, Benevento
Ame - Errori in partitura 
Rino Petrozziello

Sabato, 19 dicembre 2015, dalle ore 18, presso la Rocca dei Rettori, a Benevento, si terrà 'Ame - Errori in partitura', di Rino Petrozziello, intervento di musica sperimentale ed elettronica, in occasione della chiusura della mostra Da se stesso a se stesso ritorna, di Illen Aria, Gianmarco Biele, Sara Cancellieri, Vincenzo D’Argenio, Alessandra Donnarumma, Flaviano Esposito, Valentina Argìa Socievole, a cura di Mario Francesco Simeone.

Ame, il set di Petrozziello (1990), è una tappa del percorso Errori in partitura, un progetto audiovisivo di tessitura matematica del suono che, fluttuando tra algoritmi, funzioni trigonometriche e glifi sonori, crea una sintesi compositiva cerebrale e penetrante, legata ad atmosfere austere, ritmi dissonanti e suoni industriali. Nei meandri di questo lavoro affiora una ricchezza percussiva intrisa di ronzii e disturbi elettrici, trame di ascendenza sinfonica che si fondono in un’idea di musica elettronica fondata su tempi destrutturati e suoni distorti.

19 dicembre 2015 
ore 18.00 
Rocca Dei Rettori
Piazza Castello, 82100 Benevento
Ame 
di Rino Petrozziello

Nell’ambito della mostra 
Da se stesso a se stesso ritorna 
Di Illen Aria, Gianmarco Biele, Sara Cancellieri, Vincenzo D’Argenio, Alessandra Donnarumma, Flaviano Esposito, Valentina Argia Socievole
A cura di Mario Francesco Simeone
Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21.30

venerdì 11 dicembre 2015


12.12.2015
Rocca Dei Rettori, Benevento
Latte caldo/pane imburrato
Marialaura Orlando, Massimo Varchione

Sabato, 12 dicembre 2015, alle ore 18.30, presso la Rocca dei Rettori, a Benevento, si terrà Latte caldo/pane imburrato, una performance di parole e suoni, ideata e realizzata da Marialaura Orlando (voci) e Massimo Varchione (elettronica), da uno studio sulla poetessa e scrittrice statunitense Sylvia Plath, in occasione della mostra Da se stesso a se stesso ritorna, di Illen Aria, Gianmarco Biele, Sara Cancellieri, Vincenzo D’Argenio, Alessandra Donnarumma, Flaviano Esposito, Valentina Argìa Socievole, a cura di Mario Francesco Simeone.
I versi di Sylvia Plath si scompongono in frammenti di parole e suoni che riempiono lo spazio. La dimensione domestica è, finalmente, fratturata e lacerata in maniera visibile e udibile, un’eco remota del tentativo disperato e ostinato di Sylvia Plath di infrangere le pareti trasparenti delle convenzioni della famiglia e della società, ossessione che la accompagnò per tutta la vita. 

Marialaura Orlando (1982) laureata in ingegneria, giornalista, scrittrice, attrice e regista teatrale. Ha lavorato col Maestro Ugo Gregoretti e con Pasquale Napolitano e Luana Martucci. Ha frequentato numerosi laboratori di dizione, recitazione, improvvisazione e movimento scenico con il Maestro Michele Monetta. Ha fatto parte di numerosi spettacoli, partecipando a festival sia in Italia che all’estero con il Centro Universitario Teatrale dell’Università degli Studi del Sannio. Da diversi anni collabora con realtà locali, e non, portando avanti un progetto di ricerca personale nelle arti performative. 

Massimo Varchione (1979) ha conseguito il diploma in Composizione al Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento. Attualmente, studia Musica Elettronica al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli. Ha scritto musiche per il teatro, per cortometraggi, per ensemble e per solisti. Dal 2014, con Davide Palmentiero e Giuseppe Pisano, ha dato vita al progetto Inhorep, un trio che si dedica all'improvvisazione con il mezzo elettroacustico. Nello stesso anno, ha formato, con Valentina Abbruzzese, Alessandra Ruggiero e Agostino Napolitano, un quartetto con il quale prosegue la sua ricerca sulla commistione tra strumenti acustici ed elettronica. Con Valentina Abbruzzese compone anche il duo “Modo Secondo”. Fa parte dell'Orchestra Elettroacustica dell'Officina di Arti Soniche di Napoli. 

12 dicembre 2015, alle 18.30 
Rocca Dei Rettori, Benevento
Latte caldo/pane imburrato
Di Marialaura Orlando, Massimo Varchione

A seguire ci sarà un rinfresco. Si ringrazia WAPO bar, via dei Longobardi, 7 - Benevento.

Da se stesso a se stesso ritorna 
Di Illen Aria, Gianmarco Biele, Sara Cancellieri, Vincenzo D’Argenio, Alessandra Donnarumma, Flaviano Esposito, Valentina Argia Socievole
A cura di Mario Francesco Simeone
Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21.30

venerdì 27 novembre 2015


Da se stesso a se stesso ritorna
Illen Aria, Gianmarco Biele, Sara Cancellieri, Vincenzo D'Argenio,Alessandra Donnarumma, Flaviano Esposito, Valentina Argìa Socievole
a cura di Mario Francesco Simeone

Rocca Dei Rettori, Benevento
Inaugurazione 
Venerdì 4 dicembre 2015, ore 17.30

Il 4 dicembre 2015, dalle 17.30, negli ambienti espositivi della Rocca dei Rettori, a Benevento, si svolgerà l’apertura di 'Da se stesso a se stesso ritorna', collettiva di Illen Aria, Gianmarco Biele, Sara Cancellieri, Vincenzo D’Argenio, Alessandra Donnarumma, Flaviano Esposito, Valentina Argia Socievole, a cura di Mario Francesco Simeone e con il patrocinio della Provincia di Benevento.

Sono presentate opere allestite appositamente per gli spazi dell’edificio monumentale, in un percorso fruitivo coerente e dinamico, realizzate in seguito a una riflessione sul tema dell’attraversamento, un termine dall’ampia semantica che definisce disposizioni fisiche e mentali, spesso, coincidenti. Rispettando la complessa stratificazione della Rocca, la mitologia e la storia sono state le condizioni di partenza del processo di ricerca, un itinerario condiviso di sperimentazione e confronto, concretizzato, poi, in lavori che descrivono la molteplicità delle soluzioni visive e dei linguaggi artistici. 

«Da se stesso a se stesso ritorna», con queste parole l’astronomo e filosofo Macrobio descriveva il moto della Terra, facendo riferimento a Giano, una delle divinità più arcaiche della cosmologia latina, il cui culto risaliva alle antiche popolazioni italiche. Ovidio identificava Giano con il greco Caos, nato da alcun genitore e posto all’origine del mondo, in grado di osservare l’oriente e l’occidente nello stesso tempo e senza spostamenti. Nei testi di Cicerone e Tito Livio, suggestivo è il suo accostamento all’ambito dell’acqua, con la ninfa Camese avrebbe generato Tiberino e Fontus, quando Tarpea tradì i Romani, nella guerra contro i Sabini, fermò il nemico con un getto solforoso, infine, accolse l’esule Saturno che arrivava su una nave. 

Così, il dominio della divinità è riferito a ciò che fluisce ritornando a se stesso in una condizione di eterno movimento. Un ambito interpretato dagli artisti come scivolamento dell’esperienza nella dimensione del sogno, divergenza tra ciò che si vede e ciò che si ascolta, distanza annullata negli angoli d’oscurità, spazio soggettivo del ricordo, specularità delle forme e simmetria delle direzioni, perdita dell’orientamento e passaggio tra stati di coscienza. Questi sono gli elementi di un racconto che non si struttura come storia in evoluzione ma procede intorno a una trama concentrica, un percorso dispiegato al di là delle dimensioni narrative, dei modi verbali, dei complementi e delle azioni. Una circolarità in continua ridiscussione, dove l’inizio e la fine coincidono e i confini sono margini aleatori, senza superficie né profondità. 

La mostra sarà visitabile fino al 17 dicembre 2015 e, in concomitanza, sono previsti altri eventi, di cui verrà data comunicazione. Notizie, informazioni e aggiornamenti saranno pubblicati sulle pagine Facebook dedicate.

Illen Aria (1990) ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha partecipato alla realizzazione delle edizioni 2012, 2013, 2014 e 2015 del “Festival del Bacio”, organizzato dalla scuola di Nuove Tecnologie dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha esposto a Napoli e Benevento.

Gianmarco Biele (1992) si è formato all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha esposto a Napoli, Benevento, Avellino, Pesaro e Salerno, in sedi istituzionali e gallerie private. 

Sara Cancellieri (1976) si è laureata in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Ha vinto il Premio Critica alla Biennale di Salerno nel 2014. Ha esposto in numerose gallerie private e sedi istituzionali, a Napoli, Roma, Milano, Benevento, Avellino e Malaga. 

Vincenzo D’Argenio (1982) laureato in Scienze dello Spettacolo all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, ha intrapreso un percorso artistico indipendente. I suoi lavori sono esposti in Italia e all’estero: a Berlino, Lecce, Napoli, New York, Roma e Sidney. 

Alessandra Donnarumma (1987) è specializzata in Grafica d’Arte ed è stata assistente alla cattedra di Stampa d’Arte, all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Le sue opere sono esposte in numerose gallerie, in Italia, a Napoli, Firenze, Urbino, Roma, Torino, Varese, Pistoia, Vicenza, Padova e all’estero in Francia, Svizzera, Spagna, Bulgaria, Pennsylvania.

Flaviano Esposito (1989) si è specializzato in Nuove Tecnologie dell’Arte, all’Accademia di Belle Arti di Napoli e ha frequentato i laboratori di Username Art Agency, con il maestro Ninì Sgambati. Ha partecipato alla realizzazione di festival d’arte, come “Babel Cafè”, “Festival del Bacio”, “Santa Napoli”, e di installazioni di mapping e audio-visivi, tra le quali “OVO”, video-mapping alla Certosa di Padula (SA).

Valentina Argìa Socievole (1993) ha frequentato il Corso di Fotografia all'Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2015 ha realizzato un reportage sul Carcere di Procida. È alla sua seconda esperienza espositiva.

Dal 4 dicembre 2015 al 17 dicembre 2015 
Da se stesso a se stesso ritorna 
Illen Aria, Gianmarco Biele, Sara Cancellieri, Vincenzo D’Argenio, Alessandra Donnarumma, Flaviano Esposito, Valentina Argia Socievole
A cura di Mario Francesco Simeone
Rocca dei Rettori
Piazza Castello – 82100, Benevento 
Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21.30

N.B. Mostra prorogata fino al 20 dicembre 2015

venerdì 23 ottobre 2015


Art, do not disturb
Arte contemporanea a Palazzo Caracciolo Napoli - MGallery Collection

VERSO
di Gianmarco Biele, Vincenzo D’Argenio, Alessandra Donnarumma, Flaviano Esposito
a cura di
Mario Francesco Simeone

Inaugurazione lunedì 26 ottobre 2015, ore 19.00

Secondo appuntamento per il ciclo Art, do not disturb, progetto espositivo dedicato all’arte contemporanea dell’Hotel Palazzo Caracciolo - MGallery Collection, che coinvolge giovani artisti e curatori, invitati a “pensare” e realizzare opere site-specific per l’antica residenza aristocratica di via Carbonara. Dopo la personale di Giulio Delvè, anche questa volta la sfida è rappresentata dall’interpretare al meglio le peculiarità del luogo, attraverso opere in dialogo visivo e concettuale con la suggestiva dimora storica.
Lunedì, 26 ottobre 2015, alle ore 19.00, sarà inaugurata Verso, di Gianmarco Biele, Vincenzo D’Argenio, Alessandra Donnarumma, Flaviano Esposito, a cura di Mario Francesco Simeone. L’esposizione comprenderà momenti complementari, articolati tra i diversi ambienti del Palazzo storico, valorizzando entrambi i chiostri.

Verso è un’installazione collettiva, nata da un processo di ricerca laboratoriale, condotto dal gruppo di giovani artisti, attraverso momenti condivisi di analisi delle specificità del luogo e di sperimentazione. La struttura sarà allestita nel chiostro/giardino e si configura come un ibrido tra elementi geometricamente puri e dispositivi tecnologici, composta da due grandi dischi sovrapposti con un’angolazione di 23°, pari all’inclinazione dell’asse terrestre, pannelli solari e led. L’opera descrive una rappresentazione visiva della relazione tra gli spazi dell’architettura e quelli del cielo, interpretando forme e concetti degli strumenti di misurazione della posizione dei corpi celesti, dall’astrolabio alla sfera armillare. L’installazione è stata realizzata con il supporto tecnico di Bunker Art Division. Il percorso espositivo si svilupperà, poi, nel chiostro grande con quattro opere individuali, come estensioni visive dell’installazione. La mostra sarà visitabile fino al 26 novembre. Il progetto Art, do not disturb è un percorso nel contemporaneo che coinvolge un nucleo iniziale di curatori composto da Luciana Berti, Claudia Borrelli, Mario Francesco Simeone, Brunella Velardi, con il coordinamento scientifico di Angela Tecce, a cui si aggiungeranno ulteriori contributi di giovani critici che collaborano con realtà pubbliche e private attive sul territorio. Reinterpretando l’antica vocazione della committenza, le opere degli autori, a conclusione di ciascuna mostra, andranno a far parte di una collezione permanente negli spazi di Palazzo Caracciolo.

Gianmarco Biele (1992) si è formato all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha esposto a Napoli Benevento, Avellino, Pesaro e Salerno.

Vincenzo D’Argenio (1982) laureato in Scienze dello Spettacolo all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, ha intrapreso un percorso artistico indipendente. I suoi lavori sono esposti in Italia e all’estero: a Berlino, Lecce, Napoli, New York, Roma e Sidney.

Alessandra Donnarumma (1987) è specializzata in Grafica d’Arte ed è stata assistente alla cattedra di Stampa d’Arte, all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Le sue opere sono esposte in numerose gallerie, in Italia, a Napoli, Firenze, Urbino, Roma, Torino, Varese, Pistoia, Vicenza, Padova e all’estero in Francia, Svizzera, Spagna, Bulgaria, Pennsylvania.

Flaviano Esposito (1989) si è specializzato in Nuove Tecnologie dell’Arte, all’Accademia di Belle Arti di Napoli e ha frequentato i laboratori di Username Art Agency, con il maestro Ninì Sgambati. Ha partecipato alla realizzazione di festival d’arte, come “Babel Cafè”, “Festival del Bacio”, “Santa Napoli”, e di installazioni di mapping e audio-visivi, tra le quali “OVO”, video-mapping alla Certosa di Padula (SA).

Dal 27.10.2015 al 26.11.2015
Gianmarco Biele, Vincenzo D’Argenio, Alessandra Donnarumma, Flaviano Esposito - Verso 
A cura di Mario Francesco Simeone
Hotel Palazzo Caracciolo Napoli
Via Carbonara, 111/112 – 80139, Napoli
Orari: dal lunedì alla domenica, dalle 10.00 alle 20.00. Ingresso libero
Info: artdonotdisturb@gmail.com

Art, do not disturb
Comitato tecnico-scientifico: Luciana Berti, Claudia Borrelli, Mario Francesco Simeone, Brunella Velardi
Coordinamento scientifico: Angela Tecce
Comunicazione: Benedetta de Falco

venerdì 21 agosto 2015

Cervinaria. La forma del racconto



di Gianmarco Biele, Vincenzo D’Argenio, Flaviano Esposito, Valentina Argia Socievole 


a cura di Luciana Berti, Mario Francesco Simeone

dal 22.7.2015 al 5.9.2015
Palazzo Marchesale di Cervinara

Nell’ambito dell’edizione 2015 di ‘Cervinarte Festival’, a cura della Pro Loco di Cervinara ‘A. Renna’, Cervinaria. La forma del racconto è la sezione dedicata all’arte contemporanea. 
La mostra darà forma alle storie di Cervinara, diffondendo esperienze e racconti sedimentati nelle cose e tra le persone, per esprimere la memoria del luogo.
La collettiva – con Gianmarco Biele, Vincenzo D’Argenio, Flaviano Esposito e Valentina Argia Socievole, a cura di Luciana Berti e Mario Francesco Simeone – aprirà il 22 agosto 2015, dalle ore 19.00, e sarà visitabile fino al 5 settembre 2015, negli ambienti dello storico Palazzo Marchesale di Cervinara.
Le opere, realizzate per le ex cantine e scuderie del Palazzo Marchesale, sono inserite in un percorso espositivo la cui struttura narrativa è delineata da specificità percettive, esperienziali e storiche ricavate tra le strade, le piazze e le case di Cervinara. 
La desinenza ‘-aria’ definisce sia il racconto di una storia che l’archiviazione di una conoscenza, per permetterne la diffusione e decodificazione. Nel corso di una residenza laboratoriale, gli artisti hanno riunito le testimonianze degli abitanti di Cervinara, le loro voci, i tratti dei volti, gli oggetti legati ai ricordi, elaborando opere attivate da tutti gli elementi, sia concreti che immateriali, offerti dalle persone. Sperimentazione e ricerca caratterizzano il nucleo della mostra, scandita da linguaggi eterogenei – dal disegno all’istallazione ambientale, passando per la fotografia e il video – che delineano la forma del racconto, attraverso un graduale percorso di scoperta, tra interpretazione e documentazione.

sabato 11 luglio 2015

Io sorprendo


"Io sorprendo"
Installazione fotografica con pellicola Impossible Polaroid su legno (fotografia nascosta all'interno di una scatola di legno visibile attraverso un foro tagliato a mano)
misure variabili
2015



6 polaroid in sequenza. Istantanee ordinate come a scandire il ritmo meccanico del tempo, quando lo si misura. Fermo immagine sul fluire di un moto che si va compiendo, per inquadrarlo in modo rigoroso. La partizione e la cristallizzazione della volatilità del reale è d'altronde il lavoro dell'intelletto di fronte al divenire. Il tempo autentico, invece, il sentire interiore è dinamico e materico ed è espresso nel modo in cui la luce si è fermata, frutto dell'errore, sulle pellicole in successione, come una rivelazione. Sul fondo nuance tenui ma pigmentate come uno spazio cosmico, galassie del possibile, su cui si staglia il sedimento dell'esperienza che è valanga, rena che si insinua, concresce e procede.
È lo scorrere del tempo, il tempo vissuto che alimenta se stesso, si va accumulando senza lasciare che nulla si perda mai veramente, fino a precipitare e depositarsi. Forse per questo si usa dire, riferendosi alle cose andate, "scavare nei ricordi". Farlo è anche, sempre, spingersi negli abissi della propria interiorità, ed emergere da lì, venire a galla trasfigurati dall'elemento in cui si è immersi. Un volto appena decifrabile, un'identità appena accennata - quello che ne è della soggettività nell'esperienza - è nell'ultima tra le polaroid.
All'estremo opposto della sequenza troviamo l'unico intervento operato: un ritaglio centrale sul retro di un istantanea capovolta che sta ad indicare un cambio di prospettiva, un traslare al di qua della superficie su cui la realtà si imprime. Il cerchio generato dal taglio da a sua volta su un' immagine, l'unica più definita della serie. Vedere attraverso un punto di osservazione che assimila autore e spettatore. L'operazione richiama alla mente l'esempio grafico che Bergson utilizzava nell'enunciare la sua concezione del rapporto tra memoria, ricordo e percezione: la figura del cono rovesciato.
Immaginiamo di avere un piano ed un cono rovesciato la cui punta poggia su tale piano. Il cono rappresenta la coscienza umana, il piano, la realtà, la base del cono è la memoria. La memoria, in quanto somma di ricordi, ha un contenuto vastissimo, ma nel ricordo si oscura e tocca la realtà in un solo punto, che è quello della percezione, attraverso la quale la coscienza entra in contatto con essa.
Come un presagio, un evento epilettico che è insieme abbassamento della soglia di coscienza e avvertimento dell'oltre. Manifestazione sensoriale, improvvisi automatismi dai quali erompe la consecutio dell'esperienza e la sua assimilazione.
(Maria Venditti)

venerdì 17 aprile 2015



Modo Secondo
Valentina Abbruzzese, Massimo Varchione
Arte/Studio Gallery - Benevento 

Sabato, 18 aprile 2015, dalle ore 18.30, presso la galleria Arte/Studio di Mario Lanzione, in via Sant’Agostino 15, a Benevento, si terrà il concerto di esordio del duo “Modo Secondo”, composto da Valentina Abbruzzese (voci) e Massimo Varchione (elettronica), in occasione della chiusura della mostra “nascondere, origini”, di Gianmarco Biele, Andrea Bolognino, Vito Chianca, Vincenzo D’Argenio, Alessandra Donnarumma, Antonio Spagnoletti Cirocco, a cura di Mario Francesco Simeone.

"Modo Secondo" è l'incontro, troppo a lungo rimandato, di due mondi musicali vicini e distanti, incredibilmente simili eppure profondamente diversi. Le mille voci viscerali di Valentina Abbruzzese si incontrano con l'elettronica umorale e cruda di Massimo Varchione. Due realtà alla ricerca di un possibile punto d'incontro, fatto di gioco e comunicazione. 

Valentina Abbruzzese, dopo aver completato il triennio in Canto Jazz, ha conseguito il diploma in Composizione con mezzi elettroacustici, al Conservatorio di Musica "Nicola Sala", a Benevento. Si è confrontata con ampi linguaggi sonori, dal jazz alla bossanova, fino a nuovi scenari performativi. È attualmente docente di canto moderno all'Accademia di Musica "Lizard", nella sede di Benevento, e si esibisce in diverse formazioni jazz e sperimentali, tra cui l'Orchestra Elettroacustica dell'Officina di Arti Soniche di Napoli, il quartetto "In ascolto", il trio "Trioso", il duo "Un Deux", e in duo voce e pianoforte.

Massimo Varchione ha conseguito il diploma in Composizione al Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento. Attualmente, studia Musica Elettronica al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli. Ha scritto musiche per il teatro, per cortometraggi, per ensemble e per solisti. Dal 2014, con Davide Palmentiero e Giuseppe Pisano, ha dato vita al progetto "Improvviso", un trio che si dedica all'improvvisazione con il mezzo elettroacustico. Nello stesso anno, ha formato, con Valentina Abbruzzese, Alessandra Ruggiero e Agostino Napolitano, un quartetto con il quale prosegue la sua ricerca sulla commistione tra strumenti acustici ed elettronica. Fa parte dell'Orchestra Elettroacustica dell'Officina di Arti Soniche di Napoli.

Si ringraziano:
Pedicini Arredamenti, Via Pietro Nenni, 42, 82100 Benevento 
Aesse Stampa, Via Luigi Pirandello, 12, 82100 Benevento 
Le Streghe Bed & Breakfast, Via Mario la Vipera, 54, 82100 Benevento 
Vini Venditti, Via Roseto, presso Residenza "La Valle”, 82036 Solopaca (BN)

Dal 20 marzo 2015 al 18 aprile 2015 
nascondere, origini 
Gianmarco Biele, Andrea Bolognino, Vito Chianca, Vincenzo D’Argenio, Alessandra Donnarumma, Antonio Spagnoletti Cirocco, a cura di Mario Francesco Simeone 
Arte/Studio Gallery, via Sant’Agostino 15, 82100 Benevento. 
Orari: martedì e giovedì dalle 17.00 alle 19.00, sabato dalle 18.00 alle 20.00, e su appuntamento. 
Info: 333 9242084 
Email: artestudio-gallery@virgilio.it
Facebook: Artestudio-gallery Benevento

mercoledì 8 aprile 2015

Interferenza @ "nascondere, orgini"





Sabato 11 aprile, dalle ore 19.30, all’Arte/Studio Gallery di Mario Lanzione, in via Sant’Agostino 15, a Benevento, si svolgerà Interferenza, mapping audiovisivo di Flaviano Esposito e Nello Mormile, nell’ambito della mostra nascondere, origini, di Gianmarco Biele, Andrea Bolognino, Vito Chianca, Vincenzo D’Argenio, Alessandra Donnarumma, Antonio Spagnoletti Cirocco, a cura di Mario Francesco Simeone. 

Il videomapping, una delle declinazioni più recenti e spettacolari della videoarte, usa la superficie architettonica non solo come supporto alla proiezione ma come elemento da trasfigurare con effetti tridimensionali e di luce e ombra che creano un ambiente dinamico e di forte impatto, simile agli esiti della realtà aumentata. 

Interferenza, spin-off di nascondere, origini, sviluppa una nuova linea interpretativa, derivata dai temi che hanno orientato la mostra. Esposito e Mormile compiranno un’operazione immateriale negli spazi della galleria, intervenendo sulle opere già in esposizione e sulla scansione dell’architettura attraverso un sistema di proiezioni e suoni, creando una struttura sensoriale e concettuale da sovrascrivere su quella dell’allestimento originario. L’interferenza, in fisica, è una sovrapposizione di onde, solitamente provenienti dalla stessa sorgente, che può essere costruttiva o distruttiva. In questo caso, l’incontro si sviluppa tra il linguaggio sedimentato delle opere allestite e quello virtuale delle proiezioni in corso di svolgimento. Un dispositivo complesso della percezione che nasconde la realtà deformando l’esistente, fraintendendo le costruzioni del senso per originare altri segni. 



Si ringraziano:

Pedicini Arredamenti, Via Pietro Nenni, 42, 82100 Benevento 

Aesse Stampa, Via Luigi Pirandello, 12, 82100 Benevento 

Le Streghe Bed & Breakfast, Via Mario la Vipera, 54, 82100 Benevento 

Vini Venditti, Via Roseto, presso Residenza "La Valle”, 82036 Solopaca (BN) 



Dal 20 marzo 2015 al 18 aprile 2015

nascondere, origini

Gianmarco Biele, Andrea Bolognino, Vito Chianca, Vincenzo D’Argenio, Alessandra Donnarumma, Antonio Spagnoletti

Interferenza

Flaviano Esposito, Nello Mormile 

a cura di 

Mario Francesco Simeone

Arte/Studio - Gallery, dir. art. Mario Lanzione

via Sant’Agostino 15, 82100 Benevento

Per info: 333 9242084 ; 339 3240337

Email: artestudio-gallery@virgilio.it; mariofrancesco.simeone@gmail.com

Orari: martedì e giovedì dalle 17.00 alle 19.00, sabato dalle 18.00 alle 20.00, e su appuntamento.

domenica 22 marzo 2015

nascondere, origini




Artestudio-gallery
via Sant’Agostino 15 – Benevento

II EDIZIONE DI “PRIMO VERE” 
ideata da Mario Lanzione

nascondere, origini 
di Gianmarco Biele, Andrea Bolognino, Vito Chianca, Vincenzo D'Argenio,Alessandra Donnarumma, Antonio Spagnoletti Cirocco
a cura di Mario Francesco Simeone

Venerdì 20 marzo 2015, dalle ore 17.30, presso l’Arte/Studio - Gallery di Mario Lanzione, in via Sant’Agostino 15, a Benevento, sarà inaugurata “nascondere, origini”, mostra a cura di Mario Francesco Simeone, allestita nell’ambito di “Primo Vere”, la rassegna espositiva ideata e diretta da Mario Lanzione, che, per questa seconda edizione, è dedicata alle sperimentazioni di giovani artisti. Alla collettiva parteciperanno Gianmarco Biele, Andrea Bolognino, Vito Chianca, Vincenzo D’Argenio, Alessandra Donnarumma, Antonio Spagnoletti Cirocco.

Il percorso espositivo sarà composto da sei lavori realizzati con tecniche diverse – dalla pittura all’installazione, dallo stencil alla fotografia – e pensati per l’occasione. Le opere rappresentano il momento conclusivo di una riflessione sul linguaggio dell’oggetto artistico che, nascondendo i propri segni e concetti, crea quel fraintendimento del senso fondamentale per creare origini sempre nuove. La narrazione visiva dialogherà con il fruitore nello spazio della galleria e, diffondendo un ritmo eterogeneo sulla superficie architettonica, diventerà un codice da interpretare secondo le intuizioni e le sensazioni di chi osserva.

Dal testo critico: 
«Il carattere imprevedibile della forma, quel margine di incoerenza che gioca ad avanzare e retrocedere nell’interpretazione dell’oggetto d’arte, è la riflessione che ha avviato l’operazione "nascondere, origini". Il progetto è stato scandito da momenti di confronto, per tentare una sistematizzazione dell’argomento, trovando una spontanea prosecuzione nella rappresentazione oggettuale dell’opera. La mostra è la fase conclusiva di questo percorso di indagine teorica e strumentale. I due termini che compongono il titolo, un verbo declinato all’infinito e un sostantivo plurale, segni sintatticamente incompleti e confusi dalla punteggiatura, sono gli elementi che determinano lo sfondo concettuale della collettiva. “Nascondere” è l’azione che compie il medium dell’oggetto d’arte, le “origini” sono la zona potenziale che sancisce la continuità e la discontinuità dei linguaggi.»

La mostra sarà visitabile fino al 18 aprile 2015. 
Orari: martedì e giovedì dalle 17.00 alle 19.00, sabato dalle 18.00 alle 20.00, e su appuntamento. 
Info: 333 9242084 

Dal 20 marzo 2015 al 18 aprile 2015 
Arte/Studio - Gallery, dir. art. Mario Lanzione, via Sant’Agostino 15, 82100 Benevento. 
Per la II edizione di “Primo Vere”
nascondere, origini 
Gianmarco Biele, Andrea Bolognino, Vito Chianca, Vincenzo D’Argenio, Alessandra Donnarumma, Antonio Spagnoletti Cirocco, a cura di Mario Francesco Simeone 
Email: artestudio-gallery@virgilio.it
Facebook: Artestudio-gallery Benevento

Si ringraziano: 
Pedicini Arredamenti, Via Pietro Nenni, 42, 82100 Benevento 
Aesseshop, Via Luigi Pirandello, 12, 82100 Benevento 
Le Streghe Bed & Breakfast, Via Mario la Vipera, 54, 82100 Benevento 
La Dimora di Iside B&B, Via Avellino, 57, 82100 Benevento 
Azienda Agricola Luca De Cicco, C/da Fasanella, 82100 Benevento

giovedì 12 marzo 2015

Next group expo & art birthday. Save the date!



Project "Invito a prendere un caffè!"
Happy Art B_Day Enrico
a cura di Giuliana Ippolito per NUMEN arti contemporanee Benevento|Roma
42 giovani artisti da ogni dove invitati da Giuliana Ippolito per la galleria NUMEN arti contemporanee Benevento|Roma a realizzare un’opera in occasione del quarantaduesimo compleanno di Enrico Cerchione, giovane collezionista, affermato dentista, autentica icona contemporanea di dandy partenopeo.
Il tema proposto agli artisti dalla curatrice è il "caffè" che nella smorfia napoletana fa "42".
Nero, caldo, fumante, bollente, bevuto in gran parte del mondo è un rito unico a Napoli... prepararlo o gustarlo è una condivisione che svela infiniti momenti della vita di ciascuno. Quanti caffè consumiamo nella nostra esistenza? momenti, rituali o frugali, che quasi sempre condividiamo con qualcuno...
Lo spazio espositivo è lo studio di Enrico Cerchione CHIAIA DENTAL CLINIC in via Chiaia, 184 nel cuore di Napoli.
Il progetto prevede due appuntamenti in cui saranno presentate le opere di 42 artisti suddivisi in due gruppi da 21.
La prima inaugurazione è prevista per martedì 17 marzo 2015 dalle ore 19.00.
Questi gli artisti in mostra tra fotografia, installazione, acquerello, carta, disegno, ceramica, pittura nella vernice del 17 marzo 2015: sara cancellieri, iodice/sarracino, vania elettra tam, nadia perrotta, luca carnevale, lele de bonis, alan zeni, maria balzano barbò, maria grazia scrima, giovanni calabrese, antonella casazza, francesca manetta, angelo barile, giovanni capuano, meri tancredi, matteo suffritti, mario compostella, dario de cristofaro, vincenzo d’argenio (last22), isabella genovese, fabio finamore.
Le opere saranno esposte e fruibili fino al 13 maggio 2015 (info segreteria chiaia dental clinic 081- 5600693).
Il secondo appuntamento con gli altri 21 artisti sarà inaugurato giovedì 14 maggio 2015 dalle ore 19.00.

numen.it, info +39/3387503300

mercoledì 4 marzo 2015

Last22 @ FlashMob Art Benevento


Arte in vetrina! Sabato 7 marzo un FlashMob coinvolgerà a Benevento, presso la libreria indipendente Masone Alisei, Sara Cancellieri, Biodpi, Last22 e Igor Verrilli insieme ad altri artisti, in altre parti d'Italia, in contemporanea. Oltre che lavorare dal vivo in vetrina, gli artisti dovranno inviare testimonianza in tempo reale on-line, con foto e video sulla pagina dell'evento facebook del Flashmob Art. L'organizzazione del Flashmob Art pubblicizzerà su tutti canali on line e giornali d'arte per dare maggiore risonanza.


Finalità:
Sensibilizzare il fruitore che non è abituato ad interagire con l’arte, divulgare e prendere coscienza che l’arte può diventare un grosso motore di forte comunicazione e divulgazione sociale. L’arte diviene quindi un propulsore necessario di interazione e di dialogo. Far comprendere la propria arte in un unico giorno, in luoghi che non siano precisamente solo dediti alla divulgazione dell’arte. Nessuno di noi potrebbe immaginarsi un mondo senza arte eppure, alla semplice domanda "a cosa serve l’arte?" molti di noi rimangono senza argomenti. Se si riuscisse a definire quali funzioni l’arte ha compiuto e compie in seno alla società, sarebbe più chiaro il ruolo dell’artista all’interno di una collettività. FlashMob Art propone nuove strade da seguire, non ancora sufficientemente indagate, che possano riportare l’arte al centro dell’umanità.


Direzione artistica curatoriale di Togaci
Patrocinato dal MAU Museo Arte Urbana Torino & HulaHoop Gallery Torino-Roma
Progetto ideato da Angelo Barile.

L'appuntamanto è a partire dalle 17,00. Vi aspettiamo numerosi per documentare l'evento!

sabato 31 gennaio 2015

Any given post-it

Any Given Post-It 
dal 31.01.2015 al 28.02.2015
White Noise Gallery, Roma



Il progetto è basato sul modello di quanto proposto a Los Angeles dalla Giant Robot, sulla falsariga delle mostre su Moleskine prodotte dalla Spoke-art di San Francisco.


Any Given Post-it non vuole essere solo una collettiva, ma un esperimento sull'identità che ha coinvolto sessantasei artisti italiani ed internazionali. 
Hanno aderito al progetto street artists, pittori, fumettisti, illustratori, fotografi, scultori e perfino un performer, invitati a creare un'opera partendo da una stessa base, scelta ironicamente tra quelle più lontane dal concetto di fine-art: il post-it.

Il foglietto giallo idealmente rappresenta l'idea schizzata e appuntata nella sua forma più sintetica, l'origine di un pensiero complesso e del processo creativo; a tutti gli artisti è stato quindi chiesto di utilizzare il post-it in modo il più possibile personale, non come semplice supporto ma come elemento da plasmare, adattare ed integrare alla personale cifra artistica, andando oltre il proprio territorio di sicurezza. 
Gli artisti hanno accolto la sfida creandone sculture, li hanno dipinti, stravolti ed inseriti nelle opere in modi incredibilmente inaspettati.

Si parla di identità, quindi, che si esprime con la stessa forza a prescindere dalle condizioni di partenza, dove i due requisiti, ovvero un limite dimensionale (ogni opera massimo 35x35cm) e l’utilizzo di uno o infiniti post it, si trasformano in linguaggio comune capace di raccontare 66 storie completamente differenti, che vi invitiamo a scoprire dal 31 gennaio al 28 febbraio.

ARTISTI IN MOSTRA:
Daniele Aimasso · Francesco Amorosino · Rafael Araujo · Bafefit · Roberta Banino · Cristiano Baricelli · Angelo Barile · Blu and Joy · Stefano Bolcato · Alessio Bolognesi · Alessandro Calizza · Danilo Cannone · Barbara Capponi · Cristiano Carotti · Antonella Caraceni · Antonella Casazza · Alessandro Cidda · Bruno Cerasi · Valentina Colella · Leonardo Crudi · Annabella Cuomo · Sabrina H Dan · Martina D’Anastasio · Pasquale De Sensi · Massimo Desiato · Gerlanda Di Francia · Luca Di Luzio · Marco Ercoli · Silvia Faieta · Max Ferrigno · Galo · Stefano Gentile · Roberto Gentili · Valentina Griner · Michele Guidarini · Hellbones · Mr.Klevra · Diego Koi · Giovanna Lacedra · Last22 · Beniamino Leone · Marta Mancini · Simone Masetto Maghe · Francesca Mariani · Francesco Melone · Mariacarmela Milano · Luisa Montalto · Rocco Mortellitti · Omino71 · Alessio Paiano · Pax Paloscia · Silvia Pavarini · Valeria Perversi · Ettore Pinelli · Marco Rea · Javier Rubin Grassa · Vincenzo Russo · Francesco Sgarlata · Gabriele Stabile · Stefano Tedeschi · Fabio Valerio Tibollo · Togaci · Giulio Vesprini · Giovanni Viola · Xel · Pietro Zucca